sabato 18 agosto 2012

ukule cosa?

Forse gli inventori di questo festival volevano andare alle Awaii ma non avevano le ferie. o forse costava troppo. allora non si sono dati per vinti.
Se Maometto ha fatto spostare la montagna figuriamoci se noi non possiamo spostare un po di sabbia, mare e sole. e per mettere tutti questi elementi insieme ti organizzano il festival internazionale dell'ukulele.
per due giorni un centinaio di personaggi in infradito, bermuda, camicie awaiane e corone di fiori al collo hanno invaso il tranquillo villaggio di Dun laoghaire, unendo al sole e mare locali le atmosfere awaiane prodotte dal suono di questo piccolo ma versatile strumento. immancabile il microfono aperto dove praticamente tutti si sono iscritti per suonare e cantare il loro pezzo. solisti o gruppi organizzati, anche al momento, hanno tenuto banco per tutta la serata, dimostrando che non servono grandi strutture per divertirsi, ma basta un po di autoironia, un uke e magari una birretta ed il gioco è fatto.
increduli i turisti che si sono visti proiettati in un film stile elvis presley, dove giovani imberbi, ragazzine e arzilli vecchietti si sono seduti fianco a fianco per suonare tutti insieme il loro amato strumento.
e domani si replica.

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