lunedì 17 settembre 2012

Quale Inglese?

Ormai si inizia alle elementari: qualche parolina, qualche canzoncina e sempre di piu' per arrivare teen agers a parlare un inglese decente. Se ci prendi gusto e' bello poi
leggere riviste, fumetti, siti web, vedere film e video in lingua originale, con la voce vera degli attori.


senza parlare dei vantaggi con le ragazze straniere al mare, e nella vita professionale.
Qualche genitore lungimirante poi manda i figli in viaggi studio: minimo due settimane
in famiglia per una full immersion di lingua inglese.
e qui ti accorgi della prima fregatura: l'inglese che ti insegnano a scuola in parte non esiste piu'.
Quello "polite" delle vecchie grammatiche, quello della mia anziana insegnante che io temevo a morte,
tutto "please" e “you’r welcome”, e come si deve dire il THE, quello che si puo' parlare tenendo la pipa stretta nei denti,
non si usa piu'. al loro posto una accozzaglia di frasi fatte, modi di dire all'americana,
e tante tante abbreviazioni. ad esempio a chi verrebbe piu' in mente di dire apartment quando basta apt.
oppure forme che sembrano inventate da Alice, come ottocento, novecento, diecicento, undicicento.
Ma la fregatura e' duplice. Perche' per arrivare a capire le nuove forme e le nuove strutture devi
conoscere a meraviglia quelle vecchie da cui queste derivano.
quindi il mio consiglio e' studiate tanta grammatica, e andate sul posto a fare pratica.
basta vacanze a rimini: tutti a fare i camerieri due mesi a Londra o a Dublino.
e sono convinto che in una conversazione un po di sana vecchia grammatica non sfiguri mai.
p.s. nel mio gruppo di lavoro siamo (oltre a me italiano) un sudafricano, uno neozelandese,
un australiano, un cinese, uno spagnolo, un portoghese, un irlandese cresciuto negli USA
che parla velocissimo.

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