martedì 11 settembre 2012

Dal dottore

Eccoci, ci siamo, prima o poi doveva capitare di aver bisogno del medico, e chi per primo ha sperimentato ? La mamma!!!
Occorre precisare che qui non esiste una sanità pubblica come la intendiamo in Italia. Esistono però dei centri medici, delle sorte di mutue private dove tutti i cittadini possono rivolgersi. Chi paga?
L'assicurazione se ce l'hai o il tuo portafoglio se non sei qui da abbastanza tempo;  solo chi resta qui per più di sei mesi ha diritto a stipulare un'assicurazione medica.
Appurata la necessità del medico curante, mi reco in questo centro e chiedo per favore se fosse possibile farsi prescrivere un farmaco; mi rispondono di si con il migliore dei sorrisi e mi spiegano che mi costerà circa 50 Euro. Se il mio discreto inglese non fosse stato troppo scolastico avrei potuto anche esibirmi in una cortese esclamazione di disappunto ma, non ne sono stata in grado.
Mi chiedono se è la prima volta che mi rivolgo al loro centro e, ad una mia risposta affermativa, mi invitano a compilare il "form" per l'anagrafe pazienti.
Da brava italiana cerco una penna nella borsa e mi preparo a compilare i chilometri di scartoffie con i miei dati personali le malattie avute e non avute... vedendomi disperata alla ricerca della carta, la signorina incredula mi sorride nuovamente e mi indica un "pad" elettronico sul quale compilare il famoso "form".
Proprio come da noi, è stato il primo pensiero, qui tutto è elettronico almeno non si perde nulla non come in Italia che ti  fanno riempire milioni di fogli e poi non si trova mai niente.
Penso allegramente che questo è un gran risparmio, sia di soldi che di tempo e immagino come sarebbe in Italia se facessero altrettanto. a chi andrebbe l'appalto di questo a chi di quello e mi perdo in inutili congetture.
Dopo aver compilato il mio modulo vengo invitata a sedermi in una confortevole sala d'aspetto e, mentre attendo, un messaggino sul mio cellulare mi conferma che il mio appuntamento è stato fissato nella stessa giornata esattamente 45 minuti dopo la mia registrazione all'anagrafe pazienti.
Vi rendete conto 45 minuti dopo. E non perchè è un centro privato, qui la sanità funziona tutta così!!!
Il medico che mi ha visitato è molto gentile e cortesemente mi spiega che la mia ricetta durerà tre mesi al termine dei quali posso sicuramente tornare li per rinnovarla.
Insomma, a conti fatti, il primo contatto con la sanità irlandese è stato soddisfacente

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