martedì 18 settembre 2012

A lezione di danza

Tutto comincia, come spesso accade, con u n volantino accuratamente stampato sul quale, un'insegnante di ballo invita tutti i bimbi dai 3 anni in su a prendere parte alle lezioni di balletto.
Inizialmente un po' titubante - "quella sul foglio è una ballerina classica mentre io sono una ballerina Jazz" - decide, dopo un po' di insistenza da parte di mamma e papà, di partecipare alla lezione di prova.
E' tutto differente qui, non è una palestra ad ospitare le lezioni ma il centro parrocchiale, una via di mezzo tra oratorio e centro sociale dove si possono frequentare tanti corsi. 
Improvvisamente mi sento catapultata in una scena di "Billy Elliot", nella stessa palestra si preparano giovani ballerine, pugili in erba... proprio come nel film.
Dopo il colloquio telefonico con l'insegnante, stabiliamo che Alice debba provare con le grandi, è vero che ha solo sette anni ma è anche vero che quattro anni e mezzo di lezioni e cinque saggi sul palcoscenico hanno il loro perchè. 
Quindi arriviamo alla piccola palestra e ci presentiamo all'insegnate. Come al solito la statura non troppo alta di Alice, trae in inganno l'insegnante che si dimostra titubante e spiega che forse era meglio provare con le piccoline.
Ma sono bastati pochi minuti di lezione a farle cambiare idea. Qualche passo qua e la, un'attenta osservazione della postura e il vedere come andava a tempo con la musica, l'hanno fatta ricredere; "She is very good" - è molto brava - e così di diritto si parte con il corso avanzato anche se gli anni sono solo sette e non otto o nove come quelli delle altre bambine.
Come sempre brava Cice, orgoglio di mamma e papà.

1 commento:

  1. Come pensavo, tutto è andato bene e le piccole paure iniziali hanno lasciato il posto alla sua, innata, sicurezza. Brava Alice, continua così e la vita si riserverà cose bellissime!♥♥♥
    La nonna Tina

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