giovedì 25 ottobre 2012

Poesia

Qualcuno sostiene che se non ci fosse stata la riforma luterana, non ci sarebbe stata tutta la musica sacra barocca.
io credo che i grandi geni avrebbero comunque trovato il modo di esprimersi.

Ed ecco a tale proposito un esempio del Genio per eccellenza, autore di musica indimenticabile, innovatore e cultore della tradizione allo stesso tempo, grande produttore di musica e di figli.  J.S. Bach era un appassionato pipatore, fumava probabilmente una churchwarden.
Qui si diletta con la poesia, scivendo alcuni piccoli pensieri, che mi sono permesso di tradurre liberamente.


Edifying Thoughts of a Tobacco Smoker(from the Second Little Clavier Book
for Anna Magdalena Bach)

How oft it happens when one's smoking:
The stopper's missing from its shelf,
And one goes with one's finger poking
Into the bowl and burns oneself.
If in the pipe such pain doth dwell,
How hot must be the pains of Hell.
Thus o'er my pipe, in contemplation
Of such things, I can constantly
Indulge in fruitful meditation,
And so, puffing contentedly,
On land, on sea, at home, abroad,
I smoke my pipe and worship God.
Pensieri edificanti di un fumatore di tabacco
dal secondo quaderno di pianoforte
per Anna Magdalena Bach

Quanto spesso capita fumando:
il pigino non e' sullo scaffale
e vai col dito frugando
nel fornello, e ti fai male.
se con la pipa non senti il dolore
quando deve essere dell'inferno il calore.

Cosi' con la mia pipa, in contemplazione
di queste cose, posso indulgere
nella feconda meditazione
E sbuffando felicemente
in terra, in mare, a casa, ovunque
Fumo la mia pipa e prego Dio.

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