lunedì 14 gennaio 2013

Pronto Soccorso


Da quando ci siamo trasferiti leggo spesso "Il Cittadino" on line, edificante quotidiano
di Lodi. E' un po un modo di restare al corrente su quanto accade nella mia citta'.

Purtroppo sempre piu' spesso leggo di vandalismi, teppismo, furti e violenze varie.
L'ultimo che ho visto e' stato effettuato al pronto soccorso. Il giornalista ci teneva a
sottolineare che l'autore fosse un africano ubriaco.
Mi e' venuto subito di fare un paragone con il pronto soccorso qui a Dublino, dato che purtroppo
una volta lo abbiamo frequentato.
Ebbene non e' che qui manchino gli ubriachi, ma all'ingresso ti accolgono due guardie,
non polizziotti, disarmati, gentilissimi, ma grossi abbastanza da incutere un certo rispetto.
Se arrivi con le tue gambe e' perche' non sei proprio grave, quindi loro ti accolgono e sempre molto gentilmente ti guidano al posto giusto. Prima pero' paghi una bella 100 Euri.
E' soprattutto un deterrente, perche' anche se sei ubriaco fino nelle scarpe non e' che
al pronto soccorso ti possano fare un gran che'. E allora stattene a casa tua.
Poi una infermiera ti fa una prima visita (che fa figo chiamare triage) e ti assegna l'urgenza.
Durante il tempo dell'attesa stai in una sala d'attesa ampia con TV, macchina del caffe', macchinetta dei tramezzini e bibite varie. Purtroppo l'attesa puo' rivelarsi un po' lunga...
Intanto i due omoni di cui sopra vigilano che qualche tutto fili liscio.
E questo che tu sia Irlandese, bianco, nero, o di qualunque sfumatura fra i due.
Nessuno va li a passare un paio d'ore in compagnia, e nessuno si sente in pericolo.
E' proprio un approccio diverso.

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